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La storia del gruppo è iniziata più di 60 anni addietro con l’intuizione che ha portato la nascita del brand di jeans e casualwear Rifle. All’inizio Giulio Fratini, padre di Sandro cominciò a comprare a peso vestiti usati dei soldati americani rivendendoli come tessuti e stracci. Scoprì così il jeans, un capo di abbigliamento ancora poco noto in Europa e allora prodotti da una società del North Carolina, la Coney Mills. Imbarcatosi su una nave insieme al fratello Fiorenzo, arrivò negli Stati Uniti e si recò a Greensboro, nel North Carolina, dove raggiunse un accordo e cominciò ad importare il denim. Sulla base di questo nel 1949 fu fondata a Prato dai due fratelli l’azienda sotto il nome di “Confezioni Fratini”. Alla fine degli anni cinquanta e a seguito del trasferimento della sede a Barberino di Mugello, l’impresa mutò denominazione in Super Rifle. Il marchio Rifle fu scelto perché indicava il mondo del West e successivamente nella produzione di jeans furono utilizzati anche altri marchi attinenti allo stesso immaginario: Rocky, Winchester, Giant, Colt.

Il marchio Rifle ebbe un successo crescente dagli anni sessanta fino agli anni ottanta, periodo di massima distribuzione dell’azienda. In tale periodo, infatti, oltre alla vendita classica del jeans, arrivarono anche t-shirt e jackets, che sulla spinta della moda casual da una parte ed i movimenti quali quello dei paninari dall’altra ne fecero uno dei brand di abbigliamento più famosi.
Il successo non si limitò all’Italia, perché il desiderio di questa tipologia di abbigliamento portò la domanda anche in altri paesi; inizialmente vennero sviluppati i mercati del centro Europa e successivamente nei paesi ex-URSS e nel resto dell’Europa orientale dove vennero aperti numerosi negozi. In Russia la Rifle fu una delle prime aziende ad aprire un punto vendita, e nel 1988 riuscì a vendere nei magazzini Gum di Mosca tre milioni di capi.
Negli anni novanta la presenza di monomarca in tali paesi si ridusse progressivamente, complice la possibilità di esportare abiti ed accessori vendendoli direttamente alle grandi catene di distribuzione. Inoltre in quegli anni si ridussero le richieste dei jeans come capi d’abbigliamento e per tali motivi alla fine degli anni novanta la Super Rifle spa necessitò di una profonda ristrutturazione.

Poco dopo, Sandro Fratini, figlio di Giulio, acquisì l’intera proprietà del marchio Rifle, ed iniziò anche una successiva diversificazione delle proprie attività mediante acquisizioni immobiliari nelle principali città italiane, tra le quali Firenze, Roma, Venezia e Milano.
Venne così creata anche la catena alberghiera WTB (“Why The Best” hotels), formata da diverse strutture dai 3 ai 5 stelle lusso ed amministrata dalla moglie Antonella.

L’attenzione a business che operino nel pieno rispetto dell’ambiente ha portato nel 2011 Sandro, insieme al figlio Giulio (avente lo stesso nome del nonno), nel settore delle energie rinnovabili con l’avvio dei primi impianti a Biogas, perlopiù ubicati nelle regioni del centro italia. Oggi, tali centrali garantiscono un apporto di energia rinnovabile pari a più di 5 volte il consumo dell’intero gruppo Belvedere Angelico.

Negli anni 2017-2018 Kora Investments SA, assume, mediante l’acquisizione del 55% delle quote, la maggioranza di Rifle. La famiglia Fratini, uscita dall’operatività aziendale ha potuto quindi intensificare i suoi sforzi rivolti al gruppo Belvedere Angelico potenziandone gli investimenti e alla continua ricerca di nuove sfide ed opportunità.